
Si avvicinano le elezioni, e gli sciacalli affilano le armi.
Ecco che la paura diventa parte integrante della campagna elettorale…
“La Polizia arresta i delinquenti e i magistrati li scarcerano”, e poi ancora: “Gli extracomunitari vengono a rubare in Italia perché con le leggi vigenti, anche se tratti in arresto, uscirebbero dopo pochi giorni”. E, ciliegina sulla torta, “Legittima difesa”…
Chi scrive, è uno che ne ha avuto abbastanza, ma che, tuttavia, pare che non gli si voglia perdonare il fatto di essere riuscito a non farsi ammazzare…(legittima difesa);
La Polizia li arresta e i magistrati li rimettono subito in libertà? Ma dove? Quando? Se così fosse, mi chiedo, ma io dove cazzo sono vissuto fino ad oggi?
Chi scrive è uno a cui è stato detto: Prima di tornare libero devi espiare 30 anni di dura galera.
Orbene, detto fatto, ho espiato i 30 anni che mi erano stati comminati, senza fiatare, e, anzi, mi sentivo fortunato. Infatti, se da ragazzino ero riuscito a non farmi ammazzare, da grande ero riuscito ad evitare la pena perpetua.
Chi scrive è uno che dopo aver scontato 30 anni di dura galera, è stato rimesso in “libertà”…
Chi scrive è uno che dopo essere stato rimesso in libertà, a distanza di circa due mesi, è stato nuovamente arrestato. Infatti, un magistrato ha ritenuto di impugnare il provvedimento di scarcerazione emesso da altro magistrato, sostenendo che vi fosse un vizio di procesura… (Nulla da dire, ci può stare, ho sbagliato io, ha sbagliato l’avvocato, tutti possono sbagliare, a breve tornerò libero…)
Il motivo per la quale questa storia è stata resa pubblica è il seguente:
Care persone perbene, dico a voi, a voi che a breve sarete chiamati alle urne, per il bene dei vostri figli, vi scongiuro, davvero, non date il vostro voto a coloro che cavalcano la paura, non fatelo… parlano di legittima difesa per non parlare di lavoro, etc., sono tarlati dalla corruzione, pur di andare al governo mangerebbero i nostri figli a colazione…
Ho passato così tanto tempo nelle patrie galere da potervi assicurare alcune cose che qui riporto:
non è affatto vero quanto affermano taluni prezzolati, ossia “la polizia li arresta e i magistrati li rimettono in libertà”, infatti, salvo rari casi, chi entra nelle galere italiane, conosce la data del suo arresto, ma non saprà mai quella della definitiva scarcerazione, e di questo io ne so qualcosa…
Alcuni “illustri”personaggi sostengono che gli extracomunitari vengono a rubare nel nostro paese perché le leggi italiane, in caso di arresto, garantirebbero loro una sorta di immunità, infatti, secondo taluni “luminari”, è luogo comune il fatto che in Italia se vieni arrestato poi sarai scarcerato in breve tempo. Dunque, vengono a rubare in Italia perché certi di farla franca?Noooo! Vengono a rubare in Italia perché il nostro paese, nonostante corrotti, corruttori e grandi evasori, è ancora uno dei paesi più ricchi. Infatti, costoro, (gli extracomunitari), una volta arrestati, chiedono di scontare la loro pena nei paesi di provenienza, e sapete perché? Perché nei paesi dell’est, così come in tanti altri paesi, non c’è la pena perpetua, non esiste il carcere duro e, inoltre, l’accesso ai benefici penitenziari e/o alle pene alternative al carcere sono molto più facili da ottenere… (anche loro hanno “l’art. 27” e che minchia!). Le nostre carceri sono piene di extracomunitari, ce ne sono più di quanti ne possiate immaginare, e col cazzo che escono. Molti di questi, secondo la legge, potrebbero essere rimpatriati e scontare la galera inflittagli nei loro paesi, ma questo non avviene quasi mai, non sia mai….
Con riferimento alla legittima difesa, poi badate bene stolti, dico a voi, a voi che cavalcate la disperazione altrui, sappiate che una pistola in casa altro non è che un incentivo per il ladro, infatti, se questi non verrà per rubarvi l’auto, verrà per rubarvi l’arma… Basterebbe che qualche persona di buona volontà chiedesse lumi circa il fatto di quante armi ogni anno vengono sottratte ai legittimi proprietari… (è cosa assai nota che: più armi in giro=meno sicurezza per tutti…) Non date il vostro voto agli sciacalli, gli stessi che vorrebbero risolvere tutti i problemi armando i cittadini e riempiendo le carceri, gli stessi che non diranno mai come stanno realmente le cose, ossia che i reati negli ultimi anni sono di gran lunga diminuiti, che fra gli stati Europei, e non solo, l’Italia è la più sicura. E invece no, facciamoci del male, continuiamo a buttare merda sul nostro paese.
Pur di vincere venderebbero le loro madri, ma noi non dobbiamo “vendere” i nostri figli. Certo, c’è un problema di sicurezza, ma gli sciacalli si adoperano per far sì che la percezione della stessa sia di gran lunga superiore al reale problema che pure c’è… e allora bisognerebbe urlare a squarciagola: più lavoro, più sicurezza… le armi se li ficcassero in quel posto… Ma allora a chi dovremmo dare il nostro voto? Certamente a persone oneste, ma anche capaci, perciò non ci rimane che votare per i RADICALI della buonanima di Marco Pannella. “Sono solo quattro gatti”, e allora facciamo in modo che diventino una moltitudine, mandiamoli in Parlamento e per i delinquenti che usurpano quelle poltrone sarebbe la fine. E, badate bene, non è necessario che questi ultimi vincano le elezioni, basterebbe che superassero lo sbarramento del tre o del 4 per cento, per mandare in Parlamento alcune decine di persone veramente oneste…Vi invito a fare una ricerca su chi sono i RADICALI di Marco Pannella, Emma Bonino, Rita Bernardini etc., E poi tesseratevi, iscrivetevi al partito di Marco Pannella, facciamolo per i nostri figli…
A Dio piacendo, prima delle prossime elezioni nazionali, sarò certamente libero, e, quanto è vero che Dio esiste, nel mio piccolo, farò campagna elettorale per i RADICALI…
Comici, Miliardari, Cavalcatori della disperazione altrui, Finti Razzisti, Fascisti e Sfascisti, (quelli del tanto peggio tanto meglio), Fanculo!
Un caro saluto a tutte le persone che mi vogliono del bene… vi abbraccio forte, e non piangete per me, piangete piuttosto per coloro che si ostinano a fare il male… io torno subito…bye bye.
Gino Rannesi
Maggio 2017
Pubblicato da libertà in Senza categoria