Le Urla dal Silenzio

La speranza non può essere uccisa per sempre.

Carcerato… di Alessandro Rodà

Bottarelli

Pubblico oggi un pezzo di Alessandro Rodà, detenuto a Tempio Pausania.

L’opera che accompagna il pezzo di Alessandro, è una creazione di Maurizio Bottarelli.

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Dietro le sbarre vive un uomo da lunghi anni, con il cuore che batte nel petto.

Batte forte ed è arrabbiato come il fuoco, perché nessuno lo ascolta.

Questo cuore sfortunato chiede poco, vuole essere capito, consolato.

O mio cuore, tutte le notte dormi soffocato dalla tristezza, come un relitto arrugginito nell’abisso.

Attendi notti intere che qualcuno ti prenda per le mani.

Dietro le sbarre, dalla finestra, all’alba, guardo il cielo.

L’aria gelida soffia sul viso, gli occhi muri cercano luce, amore, vedono solo buio. 

Dov’è nascosta la luce delle mie pupille?

La vita fugge, il cuore invecchia, insieme ai suoi pensieri.

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Un pensiero su “Carcerato… di Alessandro Rodà

  1. Alessandra lucini in ha detto:

    la vita è pur sempre un dono e tu riguardati, il bello che verrà dovrà trovarti in salute.

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